Le vendite al dettaglio nel dicembre 2003 sono diminuite del 2,2% rispetto al 2002
Nel complesso del 2003, il commercio al dettaglio tedesco ha fatturato nominalmente lo 0,9% e in termini reali l'1,0% in meno rispetto al 2002. Questo risultato corrisponde quasi esattamente alla stima del 22 gennaio 2004 (nominale e reale: -1%). Per il secondo anno consecutivo, le vendite nel commercio al dettaglio tedesco sono state inferiori rispetto all'anno precedente (2002 rispetto al 2001: nominale - 1,6%, reale - 2,1%).
Risultati estrapolati da sette stati federali, che rappresentano circa l'84% delle vendite totali.
A dicembre 2003, le vendite al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco sono diminuite dell'1,2% in termini nominali e del 2,7% in termini reali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. In egual misura sono diminuite le vendite nei negozi di generi alimentari ad ampio assortimento (supermercati, ipermercati e ipermercati), che hanno ottenuto la stessa variazione delle vendite (nominale - 1,2%, reale - 2,7%), in peggioramento nella distribuzione alimentare specializzata - Ciò include, per ad esempio, mercati delle bevande e pescherie - è stato venduto l'1,3% in meno rispetto a dicembre 3,0 in termini nominali e il 2002% in termini reali.
In tutti i settori del commercio al dettaglio con prodotti non alimentari (che include il commercio al dettaglio di beni durevoli e di consumo), le vendite (a dicembre 2003 erano nominalmente del 2,8% e reali del 2,3% inferiori rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Senza eccezione, in Le vendite nominali e reali sono risultate inferiori a dicembre 2002 in tutti i settori: nell'altro commercio al dettaglio specializzato (es. libri, riviste, gioielleria, articoli sportivi) (nominale - 2,3%, reale - 0,4%), nel commercio al dettaglio con le famiglie beni, edilizia e forniture fai-da-te (nominale - 2,6%, reale - 2,2%), nell'altro commercio al dettaglio con merci di vario genere, che comprende i grandi magazzini (nominale - 3,2%, reale - 3,0%), nel commercio al dettaglio di prodotti cosmetici, farmaceutici e medicali nonché in farmacia (nominale e reale - 3,8% ciascuna), nella vendita per corrispondenza (nominale - 4,7%, reale - 4,2%) e nel commercio al dettaglio specializzato di tessuti, abbigliamento e calzature (nominale - 7,1%, reale - 6,9%).
Fonte: Wiesbaden [destatis]