La Corea ha riaperto al maiale tedesco
Le consegne di carne suina tedesca nella Repubblica di Corea (Corea del Sud) sono ora nuovamente possibili dopo un divieto di due anni e mezzo a seguito dei primi rilevamenti di peste suina africana (PSA) in Germania. I primi tre mattatoi e impianti di trasformazione tedeschi sono stati nuovamente autorizzati dalle autorità coreane per l'esportazione nella Corea del Sud. Il ministero federale dell'alimentazione e dell'agricoltura (BMEL) ha compiuto sforzi intensi per concludere un accordo di regionalizzazione al fine di poter riprendere il commercio dalle regioni non interessate della Germania.
Il ministro federale Cem Özdemir spiega: "I nostri sforzi per revocare il divieto di consegne di carne suina tedesca in Corea stanno avendo effetto! Sono molto lieto che siamo riusciti a chiarire che abbiamo messo in atto misure di protezione efficaci contro la peste suina africana in Germania. Stiamo lavorando per revocare i divieti sulla carne di maiale tedesca proveniente da altri paesi terzi, in particolare per quanto riguarda la Cina, e coglieremo ogni opportunità per farlo.La peste suina africana e le seguenti restrizioni hanno inferto un duro colpo ai nostri allevatori di suini - e in un tempo in cui molte aziende hanno dovuto affrontare per anni ulteriori sfide esistenziali e le relative rotture strutturali."
Per la carne suina tedesca è stato così riaperto un mercato di vendita chiave in Asia. Nel 2019, la Repubblica di Corea ha importato circa 106.000 tonnellate di carne suina dalla Germania, di cui circa 41.000 tonnellate di pancetta di maiale. Con quasi 298 milioni di euro, quest'anno la Corea è stata il secondo maggior acquirente di carne suina dalla Germania tra i paesi terzi.
Background:
A causa della difficile posizione negoziale a causa dei focolai persistenti, da luglio 2021 anche nei suini domestici, e dell'atteggiamento negativo dei produttori coreani di carne suina, i negoziati per un accordo di regionalizzazione sono stati molto complessi e lunghi. Con il sostegno della Commissione UE, che si è anche battuta per il riconoscimento di tutte le misure di regionalizzazione dell'UE nei confronti della Corea, lo scorso settembre è stata raggiunta una pietra miliare con il riconoscimento formale della regionalizzazione da parte della Corea.
